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Piacere di conoscerti

Sono prima di tutto una donna, moglie, madre, lavoratrice con una profonda passione per la vita. 
 

Assistente sociale, formatrice, supervisora e case manager negli ultimi anni anche studiosa e divulgatrice del metodo della Coordinazione genitoriale.

Nel 2002 mi laureo in Servizio Sociale e, dopo una esperienza di un anno e mezzo nel mio settore in terra londinese, nel 2005 conseguo una laurea specialistica in Politiche sociali e gestione dei Servizi alla persona (studi presso l’Università Cattolica di Milano).

Nel 2004 ottengo la qualifica di mediatore familiare esperto in situazioni di separazione e divorzio (Associazione GeA – Genitori Ancora, Milano) anche se dal 2014 ho deciso di non continuare ad approfondire e a studiare questa ADR per dedicarmi ad altre più conformi al mio modo di lavorare ma soprattutto alle situazione che quotidianamente incontro.

Continuo, infatti, a studiare e a specializzarmi nel mio settore per essere maggiormente qualificata nell’affrontare situazioni sempre più complesse ma anche per il puro piacere d’imparare.



Per visionare la mia formazione professionale ed i miei incarichi consulta il mio C.V. in formato pdf.

Le persone si rivolgono a me con dottoressa, ecco va anche benissimo Sabrina Ritorto, non è il titolo a garantire maggior rispetto.

Da settembre 2016 lavoro a tempo pieno come assistente sociale libera professionista

 
"Cioè da sola,
con partita iva?
Puoi? Perché?"

Ho per più di 10 anni lavorato prima a tempo pieno e poi part-time (volevo fare anche la mamma), come dipendente e con contratto a tempo indeterminato in un Servizio Tutela Minori occupandomi prevalentemente di svolgere indagini per le Autorità giudiziarie e, contemporaneamente, come socia fondatrice dell'Associazione In-Con-Tra, sviluppando, coordinando i progetti dell'Associazione e curando le relazioni con il territorio.

Ad un certo punto, e con tanto supporto, ho capito che volevo occuparmi delle persone in maniera diversa da quanto avevo la possibilità di fare. Tutti, tanto di più se in difficoltà, hanno il diritto ad essere aiutati nel momento che il loro disagio si manifesta, senza liste di attesa e con la possibilità di scegliere anche da chi essere seguite.

Volevo sentirmi libera di mettere in circolo la mia professionalità, perché non ci si improvvisa esperti dell'aiuto senza tanto studio ed esperienza, con il coraggio di esplorare nuove sentieri, collaborazioni e strategie di intervento tenendo conto del singolo e del suo sistema relazionale.

Incontro ora persone che non lamentano di essere in attesa di essere richiamate da un professionista che hanno cercato giorni e giorni addietro, di conoscere il mio nome e la mia storia professionale, che non c'è burocrazia da compilare prima di essere ascoltati, di non essere sfiduciati verso l'operato del Settore pubblico se adeguatamente monitorato, di sentirsi visti e considerati non sentendosi più come cartelle su una scrivania.

Ho capito che le persone vogliono un aiuto competente e sono disposte a pagarlo pur di essere supportate nell'affronto delle loro difficoltà.

 

Sono autrice di “la gestione del conflitto”, edito per Carocci Faber, 2022.

Negli ultimi due anni la formazione professionale e le attività sono incentrate nella divulgazione, formazione a terzi, conduzione e supervisione inerenti il metodo della Coordinazione genitoriale. Per le Tutele minori supervisione spesso integrata (socio clinica e socio giuridica) per la miglior comprensione delle dinamiche organizzative interne e per gestione delle situazioni in carico.

 

 

 

 

 

 

 

 

Chi incontro

ha la possibilità di scegliermi capendo chi sono e cosa faccio

(e le modalità per avere queste informazioni in questa era così tecnologica sono accessibili ormai a molti),  

può parlare se vuole inglese

ha un appuntamento in tempi brevi,

firma con me un contratto che definisce le modalità di lavoro ed il costo delle prestazioni,

sarà banale ma non rispondo mai al telefono lungo i colloqui. 

Chi viene nel mio studio?

Singoli, coppie, membri di un nucleo familiare:

- per essere supportati nell’affronto di una situazione familiare, spesso legata ad una fase dello sviluppo della vita dei figli, in altre ad eventi improvvisi, che in quel momento reputano complessa;

- per chiedermi se l'iter che colleghi di altre Tutele Minori stanno seguendo è corretto e nel caso essere sostenuti e affiancati lungo questo percorso;

- per comprendere i provvedimenti delle Autorità giudiziaria Minorile e/o Ordinaria e capire come attuarli; 

- per confrontarsi e decidere se separarsi e come;

- per conoscere e intraprendere la coordinazione genitoriale;

- per sapere se c'è un Servizio sul Territorio che può rispondere al loro bisogno;

- per costruire progetti individualizzati;

- insegnanti, avvocati, psicologi e altri professionisti del settore per lavorare in maniera integrata nella risoluzione di una situazione.

 

Incontro persone con storie complicate ma la rete professionale che ho creato con 6in mi permette di affrontare le criticità offrendo un intervento possibile e mirato. La cosa importante è identificare il bisogno, rispondere alle domande, evidenziare le risorse presenti, dare uno strumento per permettere così alla persona di farcela con le proprie competenze, lasciandola libera di tornare ogni qual volta ne sentirà il bisogno. 

"Perché dovrei 
avere bisogno di una assistente sociale che lavora privatamente?

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